Il Paretone, così è anche chiamata questa parete è la struttura più alta del finalese, la big wall locale. Logico quindi che sin dai primi anni fosse considerato prestigioso tracciare un nuovo itinerario sul Pianarella, così scorrendo i nomi degli apritori degli itinerari si ripercorre tutta la storia di Finale, tutti gli scalatori più rappresentativi di ogni periodo hanno firmato almeno una via. Tra tutte le vie quella divenuta più classica è la Grimonett che percorre la grande erosione di destra con un percorso che richiese grande astuzia agli apritori. Una recente riattrezzatura ne ha valorizzato la bellezza ed oggi su questo itinerario che non supera il 6b, durante i week end autunnali e primaverili non è infrequente trovare più cordate. Altre vie del Pianarella meritano una visita: la Vaccari, la prima del Paretone, così come la INPS che corre a fianco della Grimonett, ma forse la più bella in assoluto resta la Catarifrangente che borda l'erosione di sinistra, vero capolavoro di audacia di Gianni Calcagno, uno dei pionieri dei primi anni finalesi.
- CATARIFRANGENTE 200 m
L1: 5b placca, L2: 5b diedro vegetale, L3: 5b diedrino, L4: 6b strapiombo e placca, L5: 5c placca sospesa, L6: 5c traversata a maniglioni L7: 6c placca verticale a buchi, L8: 6c strapiombo , L8: 6c+ diedro svasato obliquo
G. Calcagno e C. - 1977.
Supera la grande erosione al centro della parete con un esposto traverso sul suo bordo superiore. Il primo tiro è in comune con la Vaccari ma è consigliabile la combinazione con le prime tre lunghezze di Slash.
- JOE FALCHETTO 240 m
L1: 6c placca, L2: 6a placca, L3: 6c pilastro, L4: 6a placca , L5: 7a tetto,
L6: 6a+ placca obliqua a destra, L7: 7a placca strapiombante, L8: 5c placca
F. Bessone, L. Castiglia - 1984. RP Manolo on sight.
Il primo itinerario moderno della parete, segue la direttiva dei pilastri posti tra le due grandi erosioni.
- GRIMONETT 240 m
L1: 5c placchetta, L2: 5b fessura, L3: 5b lama e gradoni, L4: 5c risalti,
L5: 5+ erosione, L6: 6b strapiombo-tetto, L7: 6b diedrino+ placca
A. Grillo, V. Simonetti - Giugno 1975.
La "classica" del Paretone, supera l'erosione di destra con un tiro indimenticabile. Il primo tiro è solitamente evitato per cenge sulla destra, mentre la via originale sopra il diedrino finale di 6b usciva verso destra su un pulpito in direzione di una quercia.
Da Finalborgo verso Feglino; 100 metri prima del bivio per Orco fermarsi ad una cappelletta. Nei pressi del bivio per Orco si scorge sulla destra il Sasso, che si raggiunge con una ripida traccia (3 minuti). Dalla cappelletta parte un sentiero che in 10 minuti porta alla base del Paretone. Continuando alla base verso destra si arriva per gradoni al settore Centrale (15 minuti dall'auto).